Mi piace sovrapporre l’immagine del negozio della catena dell’ottica con quella del bancone dei salumi di un ipermercato. Nella maggior parte dei casi dietro al banco c’è un ex titolare che si comporta spesso come una volta. Alla gente piace assaggiare? Taglia alcuni pezzetti di formaggio o prosciutto e invita i clienti a mangiarli. Di fatto i grandi non hanno fatto altro che copiare in questi anni i valori dei piccoli cercando di far sentire il cliente vicino ai vecchi costumi piuttosto che crearne dei nuovi. E i piccoli? Spesso non lo fanno. Anzi disdegnano la cosa tanto da essere paradossali. Un negozio di ottica indipendente vicino ad uno di catene offre gli stessi se non di più servizi della catena ma mentre quest’ultima lo scrive all’ingresso cosa fa, il piccolo o lo dice a voce, quando serve, o lo omette. In sostanza siamo di fronte alla metafora del merluzzo e della gallina. Mentre il merluzzo, l’ottico indipendente, fa mille uova in perfetta solitudine e sotto il sasso di un fiume, la gallina, il negozio di catena. ne fa uno ma lo fa sapere a tutti. Allora, cosa vuoi essere? Se non ti piace troppo lo starnazzare della gallina cerca almeno di essere un merluzzo socialmente utile a te e alla tua azienda ottica.