Ci risiamo, Calimero.

La Pandemia potrebbe averci insegnato qualcosa, in particolare essere migliori. Ma non è automaticamente così. La pandemia non ha ancora insegnato a tutti che gli ancora pochi clienti che si affacciano dopo le vetrine hanno bisogno di una maggiore considerazione. Per prima cosa perché ci entrano alla spicciolata. Poi perché sono i primi che ci permettono di ripartire. Ma non è così.

Passeggio sotto i portici di una piccola e graziosa cittadina del veneziano insieme al mio cane. Una bella piazza, dei bei bar, della bella gente che cammina poco prima di cena. Sono rilassato e quasi propenso a comprarmi qualcosa che mi piace. Ho già visto un piccolo negozio di abbigliamento che espone dei capi che abitualmente acquisto in una boutique di Venezia. Intravedo un bel giubbetto di quell’azzurro che adoro. Entro, lo provo e lo acquisto. Niente di più facile, per me e per loro. Ricevo uno sconto pari a quello che ricevevo nella mia boutique veneziana visto che il capo ha un prezzo adeguato.

Contento del mio acquisto e della coccola che mi sono fatto ritorno a casa e il giorno dopo indosso il mio nuovo capo azzurro. Dopo un mese circa ritorno in quel negozio. Intravedo che hanno uno spazio dedicato alle occasioni, vedo una bella giacca fresca di un mio stilista italiano preferito. Ha uno sconto importante, il 50%. La indosso, è perfetta salvo l’accorciare le maniche. Mi trattengono il capo e mi ricordano di passare la settimana successiva per il ritiro. Ricordo di essere precisi dato che il giorno successivo al ritiro devo partire per un impegno di lavoro e avrei il piacere di indossare quella giacca per cena.

Il giorno del ritiro passo in negozio. Sono le 19 e sono di fretta, anzi non dovrei neanche essere lì ma il piacere di indossare la giacca mi ha fatto fare una deviazione. La commessa che me l’ha venduta mi si avvicina. Capisco che ha qualcosa da dirmi. ‘La sarta è stata poco bene e volevamo far fare il lavoro a lei perché è brava…’ Io osservo la commessa, lei subito mi anticipa ‘non avevamo il suo telefono per avvisarla, sarebbe il caso che lei compilasse il form per essere inserito come cliente.

In meno di un mese ho speso in quel negozio una cifra per loro interessante per due motivi: ero un cliente nuovo e soprattutto un cliente post Covid. Due errori hanno commesso i nostri capitani coraggiosi. Non mi hanno inserito nel loro database come cliente al primo acquisto e non mi hanno chiesto il telefono per avvisarmi del ritiro o dell’imprevisto. Credete che a queste persone, commercialmente parlando, la Pandemia abbia insegnato qualcosa?