Attraverso l’analisi di Nicola Di Lernia e massimo Barberis, co autore del libro, i due ci restituiscono il profilo delle nuove tribù di consumatori che dovranno reagire e recuperare certezze e fiducia: i Reverse saranno i nostalgici, con un forte desiderio di tornare ad essere quelli di prima, sempre fedeli alle tribù e ai brand scelti in precedenza; i Reset invece guarderanno principalmente al concreto, alla salute, alla sicurezza, alla sostenibilità, guidati dalla razionalità e dal confronto senza un avere un brand particolare come riferimento; troveremo poi i Contactless, quelli che hanno maturato maggiore consapevolezza circa le potenzialità della rete e che diventeranno pienamente digitali cambiando così abitudini e consumi. Gli Adapt and Change saranno invece quelli che sapranno individuare nella crisi nuove forme di opportunità e abbracceranno tutto ciò che è innovazione; infine i Revenge saranno mossi dal desiderio di compensare i consumi di cui si sono dovuti privare con un incremento di prodotti di maggior valore, magari acquistando meno articoli ma di maggiore pregio dando nuovo impulso ai segmenti del lusso, del fashion o del travel.
Non smetteranno quindi di esistere le tribù di consumo, ma saranno diverse e spetterà alle aziende trovare il modo di instillare ancora più fiducia e coerenza e guidare i consumatori verso un futuro migliore di quello di oggi.